domenica 28 ottobre 2012

Conferenza stampa di B.

Alcune riflessioni dopo essermi sentito ieri la conferenza stampa di Mr. B.
1) rete 4 e la 7 trasmettevano in diretta quella che più che una conferenza stampa era un semi-comizio. Non si è mai vista una conferenza stampa in cui si sente applaudire a certe frasi! I giornalisti sono lì per sentire e fare domande, forse si era portato delle clack?
2) due reti televisive trasmettevano in diretta... 2 su 7 delle principali reti in chiaro. Significa che il Capo fa ancora audience
3) ovviamente era una conferenza stampa con pareri di parte, ma ha parlato per decine di minuti, e altrettanti Ghedini, e ha risposto solo a 7-8 domande. Mi aspettavo il contrario, perché appunto era una conferenza stampa
4) mi è apparso arrabbiato e iroso, ha sparato a zero sul governo mi minacciando che valuteranno se togliere la fiducia. Alla domanda del perché ha detto che finora è stata un'esistenza superiore tenere in piedi il governo. Si è forse dimenticato che i cocci lo ha lasciati lui
5) parla di riforma della giustizia come obiettivo e poi glissa sulla domanda dei corrotti candidati e non parla della legge anti corruzione
6) ha fatto ricorso ai solito slogan magistrato-crazia sinistra, ecc
7) frecciatina a Fini, nel passaggio in cui ha dato la colpa al presidente della camera se la riforma della giustizia è ferma in un cassetto.
Insomma, un comizio fatto da un uomo arrabbiato che però sa di avere ancora frecce nella sua faretra e intende utilizzarle tutte.

mercoledì 17 ottobre 2012

Gli emiliani sono meglio degli aquilani? Anche Gabrielli ha studiato da Paperino...!

Vi linko questa news ma ci sono diversi articoli simili http://www.iltempo.it/abruzzo/2012/10/17/1369750-emiliani_meglio_degli_aquilani.shtml .
In pratica capiamo che il nostro Capo della Protezione Civile ha bisogno di un consulente migliore di quello che ha (e che sarà ovviamente super pagato...).
Io mi candido per quel posto!
E gli spiego ora gratis e in tre parole perché le sue frasi, che domani saranno prontamente smentite, sono delle emerite cazzate.
Ah, tra parentesi: un alto funzionario dello Stato non può permettersi di essere frainteso, quindi se tutti abbiamo capito male quello che ha detto, o siamo tutti deficienti o lui non si è espresso bene, o peggio ancora abbiamo capito bene e lui ha detto cavolate.
Ma torniamo a noi, perché l'Emilia è diversa dall'Aquila?
L'Aquila è una città capoluogo di regione, densamente abitata e con un tessuto economico composto da uffici, università e cultura. È una città di scuole, chiese, teatri e arte.
L'Emilia è in pianura, con un'economia agricola e industriale diversificata.
Insomma se crolla un capannone o un palazzo siamo tutti d'accordo che i danni alle persone ma anche alle cose sono ben differenti.
Il sisma dell'Aquila inoltre è stato molto più intenso, e con danni maggiori (più di 300 morti) proprio perché ha colpito zone più densamente abitate.
E fin qui la parte che io da consulente avrei fatto notare a Gabrielli, e che poteva bastare a farlo stare zitto.
Ma adesso arriva il bello, che dimostra quanto poco sappia il nostro buon Capo della situazione aquilana. Lui parla di gestione differente in Emilia rispetto all'Abruzzo. Ma caro mio, chi ha militarizzato la città, obbligando i cittadini a regimi da semi-reclusione, con vincoli stringenti e libertà di azione prossima allo zero? La "zona rossa" ancora oggi non è praticabile e io non posso intervenire a sistemarmi la mia casetta, se l'avessi, come invece potrei fare in Emilia perché i militari non mi fanno entrare e devo passare attraverso inutili e anacronistici veti delle varie autorità di controllo e Sovrintendenza (che sono il vero motivo del perché la ricostruzione tarda).
Caro Gabrielli se l'Aquila è stata gestita male la colpa è soprattutto vostra.
Ecco perché facevi meglio a startene zitto... che come i tecnici veri ben sanno è spesso la soluzione migliore.

martedì 16 ottobre 2012

domenica 7 ottobre 2012

Fini ha mantenuto la promessa

Lo aveva promesso a Mirabello e lo ha mantenuto.
Ci aveva detto che si sarebbe impegnato attivamente, per dimostrare che ci crede per primo lui in quello che dice. Questo comprendeva anche uscite televisive, che ci sono state.
Ebbene, venerdì scorso a Otto e mezzo, martedì a Ballaró e giovedì a Piazza Pulita. In tutte le trasmissioni e nei vari dibattiti ho visto lucidità di pensiero, visione di sistema e soprattutto ho percepito (tranne che dai soliti prezzolati) grande rispetto nei suoi confronti sia da parte degli ospiti che dei conduttori.
Il percorso politico deve trovare idee di cui discutere piuttosto che leader da seguire.
Eppure certi uomini sembrano più bravi di altri a suggerire un percorso, e a mio parere lui e uno di questi.

PS: a chi fosse tentato, ho già scommesso un paio di nomi al bookmaker, a fare la facile battuta sulle dimissioni da presidente della Camera una comunicazione: il Capo poteva investire altri soldini per avere un risultato migliore visto che la patacca costata 500.000 euro è stata un flop.

Auguri Damiano e Simona!

Non sono un gran fotografo... Ma questa sono certo tuteli la privacy! Hehehe

giovedì 4 ottobre 2012

Pensieri e progetti in the road

Questa trasferta da due ore di auto su rivelerà utile per riordinare alcune idee e fare il punto. Ecco forse perché Renzi si muove in camper!
Peccato che Siri non sia troppo efficiente come stenografo...

lunedì 1 ottobre 2012

Antitesi

Al tg di questa sera si inizia con i corrotti (o presunti tali) di Roma e Milano che incassano milioni di euro e si conclude con l'aumento dei disoccupati del 30% a 2,7 milioni (e senza contare le casse integrazioni).
Il mercato dell'auto è a -25%.
Che contrasto...