lunedì 30 dicembre 2013

Cosa ho imparato nel 2013

Nel 2013 ho imparato…
… che ho sposato una persona eccezionale
… che l'affetto che le persone provano verso di te non viene dai legami di sangue, ma da quelli del cuore
… che cambiare casa non ti fa perdere la vecchia cittadinanza, te ne fa solo guadagnare una nuova
… che il senso di colpa è inutile e ti svuota, perché punisce solamente senza proporre azioni positive
… che se vuoi realizzare qualcosa di bello e grande, non puoi farlo da solo
… che quando cominci a pensare a quale mondo lascerai ai tuoi figli, allora vuol dire che sei veramente cresciuto
… che gli amici li vedi sempre nel momento del bisogno, ma è anche bello vederli in tante altre occasioni
… che decidere di mandare una email, rispondere ad un invito o fare una telefonata può cambiarti la vita
… che vedere un libro col proprio nome sullo scaffale è una soddisfazione
… che vederne 6 e sapere che hanno venduto migliaia di copie è incredulità
… che i soldi spesi per viaggiare e per leggere sono quelli meglio investiti
… che non potrò mai rispondere alla domanda "cosa farai tra 2 anni?" perché il futuro è un mistero
… che se il Paese va male e tu resti seduto a guardare, non potrai raccontare ai tuoi nipoti di cosa hai provato a fare per cambiarlo
… che viviamo di relazioni, e la prossima evoluzione della specie (oltre al pollice opponibile) dovrà essere migliorare la nostra capacità di comunicare
… che è bello sapere che qualcuno ripone fiducia in te, ma è anche una grande responsabilità
… che avere amici e amiche che diventano padri e madri ti aiuta a capire cosa siano le cose veramente importanti nella vita
… che si può e si deve sempre imparare ad imparare
… che come canta Ligabue "sono sempre i sogni a dare forma al mondo", ed è per questo che dobbiamo, qualunque cosa succeda, continuare a sognare.

Buon 2014!




sabato 28 dicembre 2013

Orzinuovi: trova l'errore

Trova l'errore in questa fotografia (scattata nel tardo pomeriggio del 27/12/2013).

lunedì 23 dicembre 2013

Perché aspetto il Natale

Sono cresciuto non festeggiando il Natale perché era da considerare una festa pagana.
È noto che il 25 dicembre non sia la data della nascita di Gesù, ma a parte i credenti e i bambini che aspettano i regali sotto l'albero, ritengo che il Natale sia per tutti un momento importante e non vada ridotto con una semplificazione ad una semplice mangiata con annesso scambio di regali.
Per me è un momento di stop, di bilanci sul passato e sul futuro.
E' un momento in cui amici lontani tornano a casa ed è l'occasione per rivederli, discuterci e fare progetti.
Permette di ritagliarsi qualche ora per far visita ad amici più o meno vicini che i percorsi e le cose della vita non permettono di vedere spesso durante l'anno.
Il Natale ti consente per qualche giorno di fermare l'orologio, di vivere come in una sospensione, prendendosi il tempo di fare quello che l'anno frenetico non ti ha permesso.
E poi per me il Natale è un momento di riflessione su quello che desidererei dall'anno che verrà.
Con questo spirito auguro a tutti quanti… felice Natale.

venerdì 20 dicembre 2013

I nuovi dossi di Orzinuovi sono illegali?

In via Brunelleschi, a Orzinuovi, sono comparsi due nuovi e ingombranti dossi.

Sono legali, ovvero conformi al Codice della Strada (CdS), oppure no?

Vediamolo molto rapidamente…

L'Art. 42 del CdS introduce i "Segnali complementari", e tra questi si trova la definizione dei dossi, al comma 2:
Sono, altresì, segnali complementari i dispositivi destinati ad impedire la sosta o a rallentare la velocità. 
Il comma 3 continua:
Il regolamento stabilisce forme, dimensioni, colori e simboli dei segnali complementari, le loro caratteristiche costruttive e le modalità di impiego e di apposizione. 
Come devono essere realizzati lo spiega  quindi il Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada - Decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495 (in Suppl. ord. alla Gazz. Uff., 28 dicembre 1992, n. 303) e successive modificazioni. 

Il regolamento citato all'Art. 179 riporta due notizie interessanti.

La prima è relativa alle strade in cui possono essere posizionati, la seconda è quella relativa alla loro conformazione.
5. I dossi artificiali possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residences, ecc.; possono essere installati in serie e devono essere presegnalati. Ne è vietato l'impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento. 
6. I dossi di cui al comma 4, sono costituiti da elementi in rilievo prefabbricati o da ondulazioni della pavimentazione a profilo convesso. In funzione dei limiti di velocità vigenti sulla strada interessata hanno le seguenti dimensioni: a) per limiti di velocità pari od inferiori a 50 km/h larghezza non inferiore a 60 cm e altezza non superiore a 3 cm; b) per limiti di velocità pari o inferiori a 40 km/h larghezza non inferiore a 90 cm e altezza non superiore a 5 cm; c) per limiti di velocità pari o inferiori a 30 km/h larghezza non inferiore a 120 cm e altezza non superiore a 7 cm. I tipi a) e b) devono essere realizzati in elementi modulari in gomma o materiale plastico, il tipo c) può essere realizzato anche in conglomerato. Nella zona interessata dai dossi devono essere adottate idonee misure per l'allontanamento delle acque. Nelle installazioni in serie la distanza tra i rallentatori di cui al comma 4, deve essere compresa tra 20 e 100 m a seconda della sezione adottata. 
Si notino le parti in grassetto.

  • Primo punto: i dossi sono in prossimità di un percorso preferenziale dei mezzi di soccorso, perché la sede della Croce Verde è proprio dietro l'angolo in via Pavoni (vedi immagine allegata). Le ambulanze e auto mediche saranno costrette a percorrerli, e questo viola il regolamento di attuazione del CdS.
  • Secondo punto: se il limite di quella strada è 50 km/h, come mi sembra, o comunque a meno che non sia di 30 km/h o meno, i dossi non possono essere realizzati in conglomerato cementizio (come invece sono stati fatti) ma devono essere realizzati con elementi modulari in gomma.
  • Terzo punto: se anche il limite fosse di 30 km/h (ma allora ci deve essere idonea segnaletica) comunque non potrebbero essere più alti di 7 cm, e così a occhio mi sembra lo siano, e quindi violano il regolamento citato.

Alla luce di queste tre considerazioni emerge chiaramente che i dossi citati sono illegali in quanto non conformi al regolamento di attuazione del CdS.

Quali sono i problemi che si possono prospettare a seguito di queste violazioni del regolamento di attuazione del Cds? Se un orceano dovesse subire un incidente (cadere con il motorino, ad esempio) o danneggiare la sua auto ci sarebbero gli estremi per una rivalsa nei confronti dell'Amministrazione? E se si danneggiasse un mezzo di soccorso e questo provocasse un rallentamento nei soccorsi, potrebbe questa violazione del CdS essere ritenuta concausa dell'accaduto?

Mi rendo conto della necessità di far rallentare le auto su quel tratto rettilineo di strada, ma non si possono violare le regole e le norme per compensare o riparare ad una errata e scadente progettazione urbanistica. Il problema c'è, ma la soluzione giusta non è questa: la violazione del CdS da uno degli enti preposti a farlo rispettare appare ai cittadini certamente poco corretto e poco coerente.


venerdì 13 dicembre 2013

lunedì 9 dicembre 2013

Il discorso di Renzi

Ieri ho ascoltato il discorso di Matteo Renzi. L'ho ascoltato dal punto di vista della proposta politica e dal punto di vista della capacità di comunicazione.

Dal punto di vista politico l'ho sentito parlare di cose che mi piacerebbe sentire dire di più anche a destra, posto che ci sia qualcuno da questa parte che abbia voglia di dirle. Scuola, sburocratizzazione, messa in sicurezza del territorio, merito. Sono argomenti che non possono essere lasciati in esclusiva alla sinistra, anche se è una sinistra "anomala" quella di Renzi come lo sarebbe stata quella di Civati. A destra, quella destra vera e non la Spa del Padrone, sentiamo parlare solo di riforma della giustizia e grazia "motu proprio". E il resto? Un amico oggi scriveva su Facebook che nella destra ci sono gli elettori pronti, ma manca un leader. Concordo, manca un leader e se non salta fuori alla svelta non ci si potrà lamentare se quegli elettori finiranno tra le file degli astenuti oppure tra i votanti, ad esempio, del PD di Renzi.

Sull'aspetto della comunicazione, devo dire, tanto di cappello. Ha sempre usato il "noi", ha usato il termine sinistra poche e misurate volte, per strizzare l'occhio anche a chi quella parola non la digerisce molto, ha usato un italiano semplice, immediato, di pochi vocaboli. Mancava la celebrazione della persona, tipica di Berlusconi, e mancava l'aria da "circolo culturale" che annoia e stanca dopo 10 secondi tipica degli incontri della sinistra. Renzi ha mantenuto il contatto visivo non leggendo mai gli appunti che aveva.  Ho letto che Cuperlo scriveva i testi dei discorsi di D'Alema, discorsi che D'Alema non usava mai. Ecco, se fossi Cuperlo smetterei di scrivermi i discorsi da solo e di mettere gli occhiali per leggerli: prenderei 5 punti percentuali in un colpo solo. A Otto e mezzo qualche settimana fa ho sentito una parlamentare PD lamentarsi che non è giusto che abbia successo chi comunica bene rispetto a chi dice cose impegnate. Si devono convincere, tutti i politici, che una buona idea non comunicata è un'idea inutile. E una cattiva idea comunicata bene diventa una buona idea. Per cui, largo alle buone idee e che siano comunicate bene.

Non so se farà bene o farà male, in ogni caso gli auguro buon lavoro. Se i miei figli vivranno in un'Italia migliore, non mi interesserà se sia stato merito della destra o della sinistra, o di entrambe. Di sicuro se Renzi riuscirà a smuovere quel lato del monte, anche da quest'altro dovrà succedere qualcosa di diverso e di forte.