giovedì 8 gennaio 2015

Tg che non sanno cosa dicono, parte 2

Avevo scritto su Facebook di come qualche giorno fa i Tg (e anche qualche politico) non sapessero che a cedere era stato il terreno della rampa e non il cavalcavia del ponte Scorciavacche.
Stasera la seconda parte: in un asilo, dicono al Tg1, cade l'intonaco dal soffitto di una classe con evidente allarme ed evacuazione. E quindi? Guardate le foto, a me non pare proprio un distacco di intonaco ma piuttosto di porzione di "pignatte", come sono anche detti blocchi di alleggerimento.
Se intonaco significa "sottile strato di malta con cui si ricopre una superficie muraria per darle uniformità prima di applicarvi tinte, tappezzerie ecc." (definizione dal dizionario di Corriere.it), quello non pare proprio essere intonaco!
Perché queste precisazioni? Per fare accademia? No, solo per riflettere.
Per riflettere sul fatto che come ci sentiamo dare notizie errate o imprecise sui temi dell'edilizia e delle costruzioni (magari alcune persone non addette ai lavori senza nemmeno saperlo), per analogia immagino cosa altro ci sentiamo dire di impreciso ed errato in temi come la medicina, l'economia, la politica. Non mi riferisco a notizie falsate o corrotte per interessi di parte, ma a leggerezze, imprecisioni, scorrettezze che potrebbero essere evitate con un minimo di ricerca e approfondimento. E purtroppo è un vero peccato perché gli strumenti ci sono, e basterebbe poco per dare notizie e informazioni di qualità.