giovedì 7 aprile 2016

L'allevatore di cavalli e la formazione in piccoli gruppi

C’era una volta un famoso oratore, abituato a parlare a grandi platee, che viene invitato a tenere una conferenza in un piccolo paese. Quando arriva nella sala predisposta per il suo intervento, con disappunto, vede che nella sala conferenze c’è un unico signore, e non sa bene cosa fare. Aspetta un po' di tempo e a un certo punto, ormai stufo, dice all’unico ascoltatore: “Voi mi avete invitato qui e ad accogliermi trovo solo lei, m chiedo se valga la pena che faccia la mia conferenza”. L'unico signore presente, con l’aria un po’ assonnata e con molta serenità risponde: “Io sono un vecchio allevatore di cavalli e se una mattina, quando entro nella stalla, vedo che dei miei trenta cavalli ventinove sono scappati e uno solo è rimasto, a questo uno io la biada gliela do lo stesso”. Il famoso oratore capisce e comincia il suo discorso. Preso dalla foga parla, parla, parla. Si agita, si accalora e da tutto se stesso. Dopo circa un'ora e mezza, sfinito, si rivolge nuovamente all'unico ascoltatore e gli chiede: “Allora le è piaciuta la mia conferenza?” e il signore con molta serenità risponde: “Io sono un semplice allevatore di cavalli. Se una mattina entro nella stalla e vedo che dei miei trenta cavalli ventinove sono scappati, all’unico rimasto non do tutta la biada destinata ai trenta”
Come gestire piccoli gruppi? Come coinvolgere un uditorio poco partecipativo, magari perché "obbligato" a frequentare e quindi poco motivato?
Anche questo argomento sarà affrontato in Hell's Teacher Formatori da Incubo (link) in programma a Roma il 5 maggio 2016.