Riflessioni per un augurio di felice 2013

Normalmente ogni fine anno mi rileggo "Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere" di Giacomo Leopardi. Mi aiuta a ricordare che ci si lamenta sempre dell'anno passato, quando invece bisognerebbe pensare positivamente a quello che verrà. E questo va fatto dal 1° gennaio al 31 dicembre, e non solo i primi giorni dell'anno nuovo.

Traendo spunto dagli auguri ricevuti dalla Fondazione Eucentre, di cui sono socio, quest'anno aggiungo un altra bella riflessione.

Forse non era inutile

tanta fatica

tanto dolore.

E forse pensa

così di noi e di sé

questo pseudo merlo orientale

che fischia nella sua gabbia

e imita la nostra voce.

C'è chi fischia di più

e c'è chi fischia di meno

ma anche questo è umano.

Eugenio Montale

(Motivi, Altri versi, 1980)

Auguri di un felice 2013.