mercoledì 30 dicembre 2015

Cosa ho imparato nel... 2015

Nel 2015 ho imparato…

… che ho sposato una persona eccezionale
… che l'affetto che le persone provano verso di te non viene dai legami di sangue, ma da quelli del cuore
… che cambiare casa non ti fa perdere la vecchia cittadinanza, te ne fa solo guadagnare una nuova
… che il senso di colpa è inutile e ti svuota, perché punisce solamente senza proporre azioni positive
… che se vuoi realizzare qualcosa di bello e grande, non puoi farlo da solo
… che quando cominci a pensare a quale mondo lascerai ai tuoi figli, allora vuol dire che sei veramente cresciuto
… che gli amici li vedi sempre nel momento del bisogno, ma è anche bello vederli in tante altre occasioni
… che alcune persone che hanno segnato tappe importanti della tua vita in passato e attualmente speri ci siano sempre, altrimenti come faresti!
… che decidere di mandare una email, rispondere ad un invito o fare una telefonata può cambiarti la vita
… che vedere un libro col proprio nome sullo scaffale è una soddisfazione
… che vederne 18 e sapere che hanno venduto migliaia di copie è (ancora oggi) incredulità
… che lasciare le vecchie collaborazioni obbliga a rimettersi in discussione e a crescere, e ti fa incontrare persone che ancora ti danno credito
… che i soldi spesi per viaggiare e per leggere sono sempre quelli meglio investiti
… che non potrò mai rispondere alla domanda "cosa farai tra 2 anni?" perché il futuro è un mistero
… che se il Paese va male e tu resti seduto a guardare, non potrai raccontare ai tuoi nipoti di cosa hai provato a fare per cambiarlo
… che viviamo di relazioni, e la prossima evoluzione della specie (oltre al pollice opponibile) dovrà essere migliorare la nostra capacità di comunicare
… che è bello sapere che qualcuno ripone fiducia in te, ma è anche una grande responsabilità
… che avere amici e amiche che diventano padri e madri ti aiuta a capire cosa siano le cose veramente importanti nella vita
… che si può e si deve sempre imparare ad imparare
… che la famiglia non è un diritto a cui fare ricorso ma un dono che va coltivato giorno per giorno
… che come canta Ligabue "sono sempre i sogni a dare forma al mondo", ed è per questo che dobbiamo, qualunque cosa succeda, continuare a sognare.

Buon 2016!

Ps: ripropongo un post del dicembre 2013 con qualche correzione e aggiunta: posso riconfermarne tutti i punti... e alcuni anche di più!


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