domenica 27 maggio 2012

Soldi pubblici ai partiti... accordo unanime?

I partiti e i movimenti potranno continuare a ricevere i rimborsi elettorali anche se tra i loro candidati e tra i loro eletti ci fossero dei condannati. L’Aula della Camera, con 325 no, ha infatti respinto l’emendamento a firma Di Pietro – Granata, che puntava a interrompere l’erogazione delle risorse pubbliche in presenza di candidati o eletti condannati anche con sentenze non definitive. Contro la bocciatura hanno protestato anche i finiani. Nino Lo Presti ha annunciato la sua astensione sull’intero provvedimento. “E’ vergognoso – dichiara Fabio Granata – che sia stato bocciato l’emendamento attraverso il quale volevamo rendere obbligatorio il Codice Etico antimafia, prevedendo il blocco dell’erogazione del finanziamento pubblico a quei partiti che portano in Parlamento corrotti e mafiosi. Pd, Pdl e Udc hanno votato contro, la Lega si e’ astenuta: hanno gettato la maschera e perso il diritto definitivamente di parlare di questione morale”. Italo Bocchino sul suo profilo twitter è netto: ”I partiti che difendono politici condannati non meritano soldi pubblici. Basta difendere l’indifendibile”

Certo che se li togliessero del tutto risolverebbero tante cose, oltre a rispettare la volontà popolare!
FLI non ha finanziamenti pubblici. Su questo sito leggo le posizioni dei vari partiti in merito ai rimborsi (da prendere con beneficio di inventario). Leggo anche che ABC avrebbero detto "Significherebbe punire tutti allo stesso modo e mettere la politica completamente nelle mani di lobbies, centri di potere e di interesse particolare”. A perchè da lobbies, centri di potere e di interesse particolare adesso che ci sono i finanziamenti pubblici non se vedono... già già...

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