Non ha certo bisogno della mia "marchetta", ma in questo libro che si legge 2 volte (la prima normale e poi la seconda quando torni a rileggerti la frase per memorizzarla e rifletterci...) Severgnini da tantissimi spunti di riflessione e di autovalutazione.
Nel libro suggerisce otto T a cui corrispondono otto parole su cui riflettere:
1.
Talento - Siate brutali
2.
Tenacia - Siate pazienti
3.
Tempismo - Siate pronti
4.
Tolleranza - Siate elastici
5.
Totem - Siate leali
6.
Tenerezza - Siate morbidi
7.
Terra - Siate aperti
8.
Testa - Siate ottimisti
Questo libro non è la Bibbia, e nemmeno il Sacro Graal, ma in mezzo in tanto negativismo e disfattismo finalmente qualcuno che ci dice chiaramente che siamo noi gli artefici del nostro futuro nel momento in cui smettiamo di far decidere agli altri.
Per esempio, si rifletta sul fatto che una persona che non ha talento che per quanto si impegni troverà sempre qualcuno con più talento di lei che con la metà della sua fatica farà meglio la stessa cosa...!
Ognuno deve trovare la sua strada, e deve avere l'abilità di trovarla nel tempo giusto. Forse è questo di cui abbiamo tutti bisogno: un'iniezione di fiducia in noi stessi, e nel fatto che possiamo cambiare il nostro Paese se partiamo da noi, smettendo di essere autoindulgenti e perbenisti.
Da leggere... e rileggere.
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