lunedì 23 dicembre 2013

Perché aspetto il Natale

Sono cresciuto non festeggiando il Natale perché era da considerare una festa pagana.
È noto che il 25 dicembre non sia la data della nascita di Gesù, ma a parte i credenti e i bambini che aspettano i regali sotto l'albero, ritengo che il Natale sia per tutti un momento importante e non vada ridotto con una semplificazione ad una semplice mangiata con annesso scambio di regali.
Per me è un momento di stop, di bilanci sul passato e sul futuro.
E' un momento in cui amici lontani tornano a casa ed è l'occasione per rivederli, discuterci e fare progetti.
Permette di ritagliarsi qualche ora per far visita ad amici più o meno vicini che i percorsi e le cose della vita non permettono di vedere spesso durante l'anno.
Il Natale ti consente per qualche giorno di fermare l'orologio, di vivere come in una sospensione, prendendosi il tempo di fare quello che l'anno frenetico non ti ha permesso.
E poi per me il Natale è un momento di riflessione su quello che desidererei dall'anno che verrà.
Con questo spirito auguro a tutti quanti… felice Natale.

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